Mi racconta mia mamma, oggi 70enne, che quando aveva circa 6-8 anni giocava sotto il tavolo con la sorellina più piccola. Seduti al tavolo c'erano mio nonno e un suo amico con ancora addosso l'impermeabile. Ovviamente, come quasi tutte le figlie, mia mamma adorava il padre e quando la discussione dei due adulti si accese (mia mamma non ricorda più se parlassero di politica o di altro), credette che in qualche maniera l'amico stesse offendendo il padre. Decise di "punirlo" e, dice mia mamma: "Vedendomi oscillare davanti al naso la cintura dell'impermeabile, esco da sotto il tavolo, prendo una forbice e di nascosto, di nuovo sotto il tavolo, taglio la cintura..."

Nessuno dei due adulti si accorge di nulla, mia mamma è soddisfatta dell'azione e il tempo passa. Qualche giorno dopo, l'amico di mio nonno torna a trovarlo e tra le altre cose gli racconta: "Certo che i bambini di oggi sono terribili. Ieri mi sono accorto che uno dei miei figli (ne aveva 7 o 8!!!) mi ha tagliato la cintura dell'impermeabile! Li ho picchiati tutti a turno ma non uno che abbia confessato..."

Io credo che mia mamma avrebbe dovuto, dopo un ragionevole lasso di tempo (30-40 anni) "confessare" ai coetanei figli dell'amico (che tra l'atro conosceva e conosce), che nessuno tra di loro è stato così pervicace nel non confessare da farle prendere a tutti!!!

Inviato da RosDago