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(E' un pò lungo...ma leggete!)
Del carnevale ne conservo un particolare ricordo. Ero un bimbo delle elementari. Quell’anno la maestra decise di farci andare a scuola mascherati per poi con una votazione, stabilire quale costume era il più bello. [...] A casa mia non si spendevano soldi per il costume di carnevale. Solo una volta i miei genitori mi comprarono il costume dell’uomo ragno perchè insistetti tantissimo fino alla morte per averlo (adoravo l’uomo ragno nonostante la mia fobia per i ragni) ma ne rimasi parecchio deluso perchè mancava di una cosa fondamentale. Passi il fatto che non lanciava le ragnatele, piccolo si ma mica scemo, lo sapevo che non avrebbe mai potuto lanciare le ragnatele, ma la maschera… la maschera aveva del sacrilego, non copriva la bocca. Su questo non potevo transigere. C’era, si che c’era, ma era una mezza maschera, copriva la testa fin sopra il naso e si chiudeva in modo ridicolo con un laccetto che faceva fiocco sotto il mento… insomma, mi si riconosceva e poi non si è mai visto l’uomo ragno con un fiocchetto a mò di capuccetto rosso. E come se non bastasse prudeva, mamma mia se prudeva, ero sempre a grattarmi il cranio, senza contare che quando mi toglievo questa mezza maschera i capelli mi rimanevano in un modo assurdo, così assurdo che mi facevano vergognare. Tornando alla festicciola di classe voluta dalla maestra, dicevo… già di per se è una pessima cosa mettere in competizione dei ragazzini così piccoli (7/8 anni mi pare), ma se proprio si vuol premiare qualcuno, che si premino i primi 3 e stop, che bisogno c’è di fare la classifica intera fino ad arrivare all’ ULTIMO CLASSIFICATO? Ricordo mia mamma che ci mise tutto l’amore necessario per fare un buco ad un lenzuolo, sporcarlo per finta, mettermelo addosso stringendomelo in vita con una corda stile chirichetto, e poi a truccarmi facendomi dei baffi, qualche cosa sotto agli occhi (che per uno strano destino mi è rimasto tutta la vita… le occhiaie) fino a convincermi di avermi vestito da “fantasma di pirata“. Quella mattina mi presentai così vestito [...]. Evidentemente però nessuno aveva mai visto un fantasma di pirata perchè io passai la mattinata a spiegare agli altri ragazzini, e alla maestra, il mio travestimento. Cosa che invece non fece il ricco della classe, lui non dovette spiegare nulla. Il ricco della classe era quello che alla comunione, mentre tutti eravamo vestiti in blu, era vestito in bianco[...]. Era quello che all’epifania, quando tutti ricevevano cioccolatini e caramelle, riceveva giocattoli. Era quello che un giorno mi confessò che suo padre lo aveva messo di fronte ad un bivio cruviale “scegli, o la moto a 16 anni o la Ferrari a 18″. lui scelse la Ferrari, ma ebbe anche la moto. Quel giorno, quello della festa in maschera, lui con fare snobbissimo arrivò in classe con il suo grembiulino ed uno scatolone che aprì sotto gli occhi luccicanti di tutta la classe e dal quale tirò fuori una splendida, luminosa, elegantissima tuta da astronauta argentata e bianca con tanto di bombolone e tubi dell’ossigeno. Cazzo che invidia. Oggi posso dire che era quella di 2001 Odissea nello spazio. La indossò, sfilò e si gongolò tutto il tempo ricevendo i complimenti perfino dalla maestra che quel giorno mi deluse parecchio. Ovviamente lui vinse a mani basse il premio per il travestimento più bello. Involontariamente però un favore me lo fece, in effetti, quel costume era talmente bello, ma talmente bello che la bruttezza del mio e il mio ultimo posto passarono praticamente inosservati. Non mi è mai piaciuto il carnevale.

Inviata da john doe http://www.jdblog.net/
Ndr: Il prossimo un pò più riassuntato, ho dovuto fare dei tagli XD

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

dio mio! che trise...

Anonimo ha detto...

colpa tutta della maestra:doveva premiare l'originalità e la fantasia del costume....

ioriyoshizuki ha detto...

pooverino...che tenerezza^_^
a mio figlio non lo vizierò mai comunque,xo non lo frei mai sentire fuori luogo e in imbarazzo,anche se da grandi ci si rende conto che sono cose futili,da piccolo non ci si deve sempre sacrificare..almeno l'infanzia deve essere felice noo?!

     
   
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